Utifar
N. 7 Ottobre 2013
Proprio in questi giorni, la seconda edizione di Farmadays è in corso di svolgimento alla Fiera di Verona. Dopo il successo dello scorso anno, Utifar ha voluto riproporre l'evento, impegnandosi affinché la manifestazione possa rappresentare il punto di partenza per rilanciare il ruolo della professione e della farmacia. In effetti, Farmadays è il primo evento pensato da farmacisti per rilanciare la farmacia, con un messaggio improntato al rilancio, alla crescita e alla definizione dei ruoli. I lettori di Nuovo Collegamento conoscono Utifar: una libera associazione che, fin dalla sua nascita, nel lontano 1957, supporta i colleghi da un punto di vista tecnico, formativo e professionale. Essere soci Utifar significa condividere progetti innovativi e beneficiare dei servizi professionali, delle consulenze tecniche e dei programmi formativi di un'associazione da sempre orientata al futuro e al rinnovamento. Questo numero di Nuovo Collegamento viene distribuito in anteprima ai farmacisti presenti a Farmadays. A cavallo della manifestazione, sarà poi consegnato a tutte le farmacie italiane e a tutti i farmacisti soci. Voglio quindi rivolgermi come prima cosa a chi è presente qui a Verona per ringraziarlo della sua partecipazione, augurandomi che queste giornate possano davvero rappresentare un momento di profonda riflessione sulla professione e offrire quelle spinte innovative e quegli spunti di crescita che vogliamo orientati sia al miglioramento dell'offerta, sia al consolidamento dei bilanci di esercizio. Le iniziative presenti a Farmadays sono molte. Oltre al programma congressuale e ai differenti workshop proposti dalle aziende, i colleghi presenti possono visitare Farmadays Lab: la farmacia ideale dove sono applicati i migliori modelli espositivi e di interazione tra pubblico e prodotti. Nel corso di queste giornate, giunge poi a conclusione la prima edizione del premio Renato Grendene per l'innovazione in farmacia, con la premiazione dei vincitori e la presentazione di alcuni tra i progetti realizzati dalle molte farmacie orientate alla crescita che abbiamo scoperto esistere in tutte le zone del nostra Paese. Questi progetti rappresentano idee e spunti di grande interesse, che dimostrano come la nostra categoria sia capace di innovare, nel nome della professione, con una fantasia e una spinta imprenditoriale di grande rilievo. L'area espositiva della manifestazione consente inoltre ai visitatori di confrontarsi con le oltre 100 aziende che hanno condiviso lo spirito di Farmadays e credono, come noi, nella necessità di un cambiamento incentrato sull'innovazione dell'offerta e sulla specializzazione in una o più delle differenti aree, tutte inerenti la tutela della salute e il benessere della persona, delle quali si compone l'offerta della farmacia. Queste sono le "anime della farmacia", da valorizzare al meglio per garantire un servizio ai cittadini e una sostenibilità economica per gli esercizi. Farmadays parla di tutto questo, analizzando il difficile periodo che le farmacie stanno attraversando e rilanciando una mentalità propositiva e vincente, proiettata al miglioramento. Per i colleghi che non hanno potuto essere presenti alla manifestazione, stiamo già predisponendo una serie di iniziative editoriali che consentano di approfondire i temi trattati a Verona. Perché l'innovazione non è un argomento che si esaurisce nell'ambito di una manifestazione. Occorre traslare i buoni auspici, le prese di coscienza e le migliori intenzioni di crescita in un lavoro quotidiano protratto nel tempo. Farmadays vuole essere questo e Utifar si farà carico, nei prossimi mesi, di offrire ai farmacisti i migliori strumenti per concretizzare un cambiamento che tutti, ormai, sappiamo essere necessario.