Utifar

Ci sono termini, come digitalizzazione, che sono entrati nel linguaggio comune. Pensiamo di conoscere appieno il significato di queste parole, le utilizziamo, le facciamo diventare concetti, propositi, strategie personali e aziendali. Informatizzare la farmacia, per esempio, oppure digitalizzare il nostro business, o, ancora, rendere social la comunicazione, offrire servizi di telemedicina, gestire la ricettazione elettronica, attivare la videosorveglianza in digitale. Ogni nostra giornata lavorativa è contornata da termini, concetti, buoni propositi che hanno a che vedere con queste parole.
Ma conosciamo davvero il significato di questi termini? E siamo certi di avere ben chiara la direzione che, in ambito digitale, la nostra farmacia sta percorrendo?
Una cosa è certa: del digitale non si può fare a meno. Tuttavia, un discorso è conviverci, altra cosa è crescere insieme. Vale in tutti i campi, lo sappiamo bene. Ma la tecnologia è più subdola, perchè se non la capisci ti frega, scappa, non la prendi più. E, soprattutto, qualcun altro si inserisce nel tuo terreno, rubandoti il posto, facendo il business che era tuo da una vita, che mai avresti pensato uscisse dalle mura della farmacia tradizionale.
Ho usato a proposito questo termine, tradizionale, per vedere l'effetto che fa. Tranquillizza, non c'è dubbio. Lo conosciamo perché lo abbiamo costruito, ce ne siamo appropriati, la nostra conoscenza l'ha assorbito completamente. Dobbiamo fare lo stesso con tutto ciò che riguarda il "digitale". Dobbiamo comprendere la necessità di un cambio di mentalità profondo, di un'immersione nel mondo attuale, di un ponte che unisca tradizione e innovazione, che annulli questa annosa contrapposizione.
Utifar, lo sapete, è l'emblema della tradizione in ambito associativo nel nostro settore. Ma Utifar è anche colei che si è battuta per introdurre i computer in farmacia quando questi si erano appena affacciati ed erano talmente grandi da non poter essere posizionati sul banco. Chi ci ha seguito, 30 anni fa, con la sostituzione di blocco e penna per gli ordini, o ha partecipato ai convegni Utifar dei primi anni 2000 dove già si parlava di digitalizzazione potrebbe pensare che pure noi dovremmo innovarci, e parlare d'altro. Tuttavia, mi accorgo che nulla è così urgente come fare un nuovo salto in avanti in termini di mentalità, di competenze e di infrastrutture. Da questo numero di Nuovo Collegamento introdurremo con sempre maggiore forza il tema della digitalizzazione non tanto per promuoverla, ma per ascoltare come si ipotizza dall'esterno l'evoluzione della nostra professione e dell'azienda farmacia. Troverete, all'interno di Nuovo Collegamento, uno spazio chiamato "EVOLUZIONE FARMACIA" dove pubblicheremo interviste e contributi di chi è ogni giorno a contatto con l'evoluzione tecnologica in campo sanitario e non. Cercheremo di darvi notizia anche di quanto si scrive in giro, proprio per rendere più familiare un mondo che non conosciamo.
Eugenio Leopardi