Utifar
VIVERE IL CAMBIAMENTO VALORIZZANDO LA PROFESSIONE
Forte Village a Chia. Si è trattato di una bellissima settimana, resa particolarmente interessante da un corso di formazione Ecm che ci ha permesso di conoscere e approfondire tutte le opportunità che esistono nel mondo delle società di capitale e che la legge 124/2017 ha reso disponibile anche alle farmacie.
Il professor Valerio Vallefuoco, avvocato esperto in diritto societario e giornalista del Sole 24 ore e l'avvocato Paolo Leopardi, hanno analizzato tutte le varie forme di aggregazione possibili e tutti i modi di organizzare un passaggio generazionale, senza gravare troppo sull'azienda e tenendo conto dei "filtri" ancora dettati dalle norme del diritto farmaceutico.
Devo dire che quello che più mi ha colpito, oltre alle tematiche trattate, sono stati i volti di tutti noi di fronte ad argomenti che riguardano le nostre aziende e che, in moltissimi casi, non conoscevamo affatto. Questo ha fatto nascere in me il desiderio di approfondire ulteriormente questi argomenti, attraverso webinar dedicati, approfondendoli in questa pubblicazione, ma soprattutto tramite un servizio di consulenza che vorrei proporre al consiglio di Utifar, per aiutare i colleghi, che si sentono impotenti di fronte ad un cambiamento così importante, come quello che sta vivendo la farmacia in questo momento.
Mi auguro che il Consiglio Direttivo di Utifar concordi con la mia idea e che Utifar riesca ad aiutare ancora una volta tutti i colleghi che hanno bisogno di una mano disinteressata e soprattutto amica, quale Utifar si è sempre dimostrata.
La soluzione, secondo me, non è vendere l'azienda, come in tanti casi succede, ma è utilizzare appieno questa svolta professionale che c'è stata per valorizzare ancora di più la propria attività.
Perché la Professione, con la P maiuscola, deve rimanere al centro della nostra attività. Nella nostra professione si è aggiunto, alla sempre valida attività galenica, la somministrazione di vaccini, la possibilità di eseguire prelievi per analisi e test per il Covid -19.
Quel front office che fino ad oggi ha dispensato consigli professionali, inizia, finalmente, ad offrire servizi sanitari veri, rafforzando quella vicinanza della farmacia nei confronti del cittadino.
Su questo dobbiamo lavorare, in piena collaborazione con tutti. Per questo motivo sono rimasto male vedendo un'apprezzata rivista di categoria riportare un mini redazionale su collanine in oro da vendere in farmacia. Lavoriamo tutti insieme per non esaltare comportamenti eccessivamente commerciali e rafforziamo il concetto di professionalità, insito nella parola farmacista.
Mi auguro di darvi a breve ulteriori notizie e nel frattempo vi auguro di utilizzare al meglio questa pausa estiva e di tornare anche voi pieni di voglia di fare.