Utifar

Nei giorni scorsi, è stato presentato a Roma il Rapporto Sanità del Ceis Tor Vergata, condotto per conto di Federfarma. Il quadro che ne emerge è poco rassicurante: gli utili della farmacia non sono più garantiti dalla ricetta Ssn e dalla fascia C. Le simulazioni condotte hanno infatti dimostrato che "Se la farmacia dovesse erogare solo i farmaci di classe A, non riuscirebbe a conseguire un utile tale da coprire i costi della farmacia stessa e a remunerare adeguatamente la prestazione del professionista farmacista". "Anche aggiungendo la classe C - continua il Rapporto - la situazione non cambia radicalmente; solo le farmacie medio grandi riuscirebbero ad ottenere un utile, per altro molto modesto; quindi l'extrafarmaco risulta fondamentale per la generazione dell'utile". Questi dati confermano ciò che noi di Utifar stiamo ripetendo da tempo: è necessario che le farmacie sviluppino i settori dell'extrafarmaco. Partendo da questa convinzione, Utifar ha ideato le giornate Farmadays, giunte alla seconda edizione e in programma a Verona dal 4 al 6 ottobre. I lettori di Nuovo Collegamento conoscono l'impegno di Utifar per offrire ai farmacisti gli strumenti e le competenze necessari per sviluppare al meglio ciascuno dei settori che compongono le "nove anime della farmacia". Insistiamo su questo tema, scusandoci con i lettori se rischiamo di risultare tediosi, perché siamo consapevoli della difficoltà del momento. Per uscirne la strada è obbligata: sfruttare al meglio le potenzialità di tutti i comparti della farmacia. In quest'ottica, nel mese di marzo, abbiamo concluso una serie di tavole rotonde tra farmacisti e aziende dei singoli settori per valutare insieme iniziative utili alla farmacia. All'interno del numero, troverete un resoconto di questi incontri ed un approfondimento sul settore dell'omeopatia. Ciò che è emerso con forza dagli incontri è la necessità di una formazione professionale specifica e di alto livello, che consenta al farmacista di essere un punto di riferimento per i propri clienti. L'importanza della preparazione professionale emerge anche dal rapporto del Ceis Tor Vergata: "A fronte dei cambiamenti dal lato della domanda che negli ultimi anni hanno caratterizzato il mercato farmaceutico, diventa sempre più determinante la presenza all'interno della farmacia e parafarmacia di personale qualificato dal punto di vista professionale, come anche molto attento alle esigenze sanitarie e umane dei cittadini". "Ad oggi - continua il Rapporto - sono soprattutto le persone anziane (ultra 64enni) a rivolgersi al farmacista per avere sia consigli di tipo clinico, sia rassicurazioni sul proprio stato di salute instaurando con il professionista un rapporto di fiducia alla stregua di quello con il proprio medico di base". Specializzazione e formazione: questi sono i cardini del rinnovamento della farmacia che Utifar sta proponendo ormai da tempo ai propri associati e alla categoria nel suo insieme. Personalmente, vedo con grande favore il fatto che i dati e le riflessioni emerse dal lavoro del Ceis Tor Vergata si associno alle convinzioni di Utifar; e spero che questi messaggi si possano congiungere per accrescere la loro forza e contribuire a determinare quel cambiamento necessario per la sopravvivenza delle farmacie italiane.