Utifar
L’orgoglio della professione
Quando abbiamo deciso, nell'ambito del recente convegno di Caserta, di organizzare una tavola rotonda con le associazioni dei consumatori, moderata dal giornalista Rai, Andrea Vianello, alcuni ci hanno dato dei coraggiosi, altri ci hanno preso per incoscienti, altri attendevano curiosi. Ebbene: è stata un'idea vincente! La professione di farmacista, a mio avviso, ne è uscita rafforzata. Nel corso della tavola rotonda, non hanno avuto un ruolo da protagonista le polemiche sui prezzi, sulle liberalizzazioni, sulla pianta organica o sulla ereditarietà. è emerso invece che il cittadino ha bisogno di maggiori informazioni, di maggiore attenzione, di maggiore cultura da parte nostra. Il 37% degli incidenti domestici ha come causa un uso improprio dei farmaci. è un dato impressionante, che in quella sede ha risvegliato l'orgoglio della nostra professione, l'orgoglio di essere farmacista. Ha risvegliato anche in Utifar la volontà di essere sempre più protagonista nell'aggiornamento e nei consigli tecnici. Ma anche la volontà di riuscire a fare squadra, a fare sistema, condizione importantissima se si vuole, come hanno ribadito sia gli esperti di comunicazione sia molti colleghi nel corso del convegno, riaffermare l'importanza del nostro ruolo. Quanto emerso a Caserta ribadisce come l'Utifar sia importante con il suo ruolo di Unione tecnica, con la sua funzione di associazione senza fini di lucro, nella quale prevale la parte tecnica e non quella commerciale: gli affari si facciano in altre sedi. Il compito che io e tutto il Consiglio direttivo ci proponiamo è quello di fornire sempre più strumenti al collega farmacista, così da aiutarlo ad essere pronto a soddisfare quella sete di informazione che i cittadini hanno e che cercano nell'unica struttura sanitaria presente su tutto il territorio nazionale, reperibile 24 ore su 24 e dove non bisogna prendere appuntamento: la farmacia. Permettetemi di prendere ancora qualche momento della vostra attenzione per segnalarvi un'importante iniziativa che il Consiglio direttivo ha voluto prendere a favore dei cittadini terremotati, a cui va tutta la nostra solidarietà, in ricordo delle centinaia di vittime, tra cui la nostra collega Anna Maria Carli. Abbiamo inviato a tutte le farmacie Utifar e a tutte quelle che ne hanno fatto richiesta un salvadanaio per promuovere una raccolta fondi. Quanto ricavato da oggi a novembre sarà devoluto in favore di un'iniziativa benefica a scopo sociale che verrà concordata con la Protezione Civile. Chi volesse aderire troverà all'interno della rivista le istruzioni per richiedere il salvadanaio. Mi auguro che saremo in tanti.