Utifar
Il mio impegno per Utifar
La responsabilità che il Consiglio direttivo di Utifar mi ha voluto affidare mi onora e mi riempie di orgoglio, ma nello stesso tempo mi fa sentire l'onere di rappresentare un'Associazione che ha visto alla sua guida colleghi del calibro del fondatore Franco Pescetto, di Franco Maggioni, di Elio Machi, di Luigi Casanova e di Renato Grendene, al quale dedico un affettuoso ricordo. Colleghi che tanto hanno dato all'Utifar e ai suoi soci, e che hanno fatto di un'associazione culturale un punto di riferimento per tanti farmacisti e per le organizzazioni di categoria. La mia presidenza coincide con un momento che fa intravedere grandi cambiamenti per la farmacia italiana: la legge Tommasini-Gasparri, che andrà presto in discussione, il superamento di una visione politica che riteneva omologabile il sistema farmacia a degli anonimi angoli mirati solo al commercio e agli sconti, la pressione delle parafarmacie sul sistema e la trasformazione in centro sanitario sono tutti temi sui quali ritornerò in maniera dettagliata, ma che indicano la portata della trasformazione in atto. In questo scenario, l'Utifar deve riaffermare con forza quel ruolo culturale e propositivo che l'ha sempre caratterizzata. Credo che questo sia il modo migliore per far rinascere l'orgoglio di appartenere all'Associazione, perché Utifar ha sempre voluto significare modernità, previsione degli scenari futuri e individuazione degli strumenti per affrontare le insidie che minacciano la farmacia e i farmacisti. Tutto questo dovrà avvenire attraverso un nuovo sito internet; attraverso iniziative sociali che dovranno mettere il farmacista al centro di quel mondo salute di cui è profondo, se non unico, conoscitore; attraverso convegni sul territorio che dovranno coinvolgere i cittadini e le loro associazioni, oltre che gli attori del mondo sanità. E' inoltre mia intenzione consolidare i servizi che Utifar propone ai propri associati, primo tra tutti quello delle consulenze. Per qualsiasi dubbio o chiarimento di carattere fiscale o legislativo, per ogni consiglio utile al fine di allestire al meglio le preparazioni magistrali o per un supporto di carattere legale, i soci Utifar possono fare riferimento ad un team di consulenti qualificati che, nel giro di pochissimo tempo, risponderanno gratuitamente ai quesiti posti. Proprio per consolidare e rendere più rapido l'utilizzo di questo servizio, e per rafforzare un legame diretto e personale con gli associati, non appena completato il trasferimento degli uffici di Utifar nella nuova sede, sempre a Milano, metterò a disposizione degli associati due nuovi numeri telefonici esclusivamente dedicati alle consulenze. Il mio auspicio è che siate in tanti ad utilizzare questi nuovi numeri, in alternativa o in aggiunta ai contatti che potrete avere con l'Associazione attraverso la posta elettronica e il sito internet. Per crescere e rafforzarsi ulteriormente, Utifar ha bisogno di tutti voi e della vostra collaborazione, sulla quale l'Associazione ha sempre potuto contare. Una prima occasione di lavoro e di confronto sarà il prossimo convegno, finalizzato alla definizione di un modello di farmacia/centro-sanitario, che si svolgerà a Caserta nei giorni 18 e 19 aprile, dove avremo modo, oltre ad ascoltare le parole degli esperti e di confrontarci con i colleghi delle varie parti d'Italia, ognuno con la propria esperienza. All'inizio di questo mandato, l'augurio che mi sento di fare è di riuscire, con l'aiuto di tutti voi, assieme al Consiglio direttivo, a cui vanno tutti i miei ringraziamenti per l'impegno che profondono a favore dell'Associazione, a far crescere in tutti i soci l'orgoglio di appartenere all'Utifar, e a tanti altri colleghi il desiderio di volerne farne parte.