Utifar
FARMACI MANCANTI, FARMACI CHE SPARISCONO. LA SOLUZIONE PASSA PER LA FARMACIA
Lo scorso mese, abbiamo proposto ai lettori un'ampia inchiesta sui farmaci contin- gentati. In questo numero di Nuovo Collegamento riprendiamo il tema, analizzando la questione dei mancanti ospedalieri. Nell'articolo a pagina 12-, che contiene anche un'intervista a UmbertoTirelli - oncologo che da tempo segala i disagi legati alla carenza dei farmaci - non viene sottaciuto come spesso la mancanza dei farmaci ospedalieri sia conseguenza di furti che avvengono negli ospedali, talvolta con la collaborazione di personale interno.
Questa circostanza rende ancora più evidente una convinzione che da tempo segnaliamo con forza: la farmacia rappresenta la migliore garanzia per una buona distribuzione di qualsiasi tipologia di farmaco, rendendo rintracciabile ogni passaggio nella filiera e offrendo maggiori tutele per il cittadino.
Oltre che segnalare la questione, Utifar intraprende azioni concrete nella direzione di una farmacia che possa tornare a farsi carico della distribuzione di tutti i medicinali. Tra queste, un ampio programma di corsi sui farmaci innovativi che Utifar rivolge ai propri associati. Siamo infatti convinti che il farmacista territoriale ade- guatamente preparato sia una risorsa fondamentale per una distribuzione efficiente di ogni tipologia di farmaco.
Sempre in ambito di efficienza, e tornando alla questione dei farmaci contingentati, Utifar vede con favore lo spirito del decreto legislativo approvato lo scorso febbraio dall'uscente Governo Letta. Bene ha fatto il Ministro Beatrice Lorenzin a proporre l'introduzione di alcune disposizioni finalizzate a garantire che i farmaci essenziali siano sempre presenti nel territorio nazionale e disponibili presso i grossisti e le farmacie. In particolare, il decreto legislativo attribuisce all'AIFA il potere di redigere specifici elenchi di farmaci mancanti e di limitarne l'esportazione. A tale fine, sono stati introdotti meccanismi di tempestiva segnalazione rispetto ai farmaci che vengono ordinati dalle farmacie ma che risultano come mancanti. Tra le altre previsioni, i farmacisti dovranno "segnalare alla Regione il farmaco non reperibile nella rete di distribuzione nonché il grossista al quale ha avanzato la richiesta".
La questione del commercio parallelo - e le conseguenti carenze di farmaci nelle farmacie - è una della più grandi emergenze nel mercato farmaceutico, in quanto lascia sprovvisti i cittadini di medicinali di primaria importanza. Se è vero che la farmacia è da sempre sinonimo di efficienza nella distribuzione del farmaco, tanto da rivendicare la gestione anche dei medicinali innovativi, è indispensabile correggere al più presto il problema dei farmaci introvabili.
Mi auguro che tutti i farmacisti sapranno lavorare nella direzione di una distribuzione efficiente ed etica. Utifar fa la sua parte segnalando con forza queste problematiche, ma anche proponendo alla categoria misure concrete come una formazione mirata e di qualità.