Utifar
DAI SERVIZI ALLA GALENICA, UN MODELLO DI FARMACIA INEGUAGLIABILE
Finalmente, dopo anni di lenta costruzione normativa, la Farmacia dei Servizi sta diventando realtà. Il sogno di una farmacia maggiormente integrata nel Ssn, punto di riferimento territoriale per risolvere molti tra i bisogni di salute dei cittadini, si sta concretizzando non solo sulla carta, ma nei fatti.
Sono infatti sempre più numerose le Regioni che, anche se talvolta in maniera eccessivamente differente tra loro, stanno regolamentando l’operatività delle farmacie sul territorio.
A brevissimo, la fase cosiddetta di sperimentazione si tramuterà, a tutti gli effetti, in una sorta di normalità e la Farmacia dei Servizi, presto, potrà tornare ad essere chiamata, semplicemente, Farmacia. Il suffisso non servirà più e sarà presto accantonato. Sarà, infatti, nella normalità delle cose che la nostra quotidianità potrà prevedere, oltre l’offerta di farmaci, presidi e integratori, anche quella di prenotazioni, esami, vaccinazioni e quant’altro.
Per arrivare nel più breve tempo possibile a questa situazione, non bastano le varie delibere delle differenti Giunte regionali, ma serve anzitutto che l’obiettivo sia voluto dai singoli farmacisti, chiamati ad un percorso impegnativo fatto di tanta formazione, di importanti e spesso costose ristrutturazioni e, prima ancora, della voglia di aderire a questo importante progetto.
Personalmente, spero che tutti i farmacisti siano spinti a fare i passi necessari nella direzione di questa importante trasformazione.
Ritengo, infatti, che essa sia necessaria per permettere alla farmacia di rimanere un riferimento centrale per i cittadini ed evitare di essere superata da altri soggetti che si fanno sempre più forti delle ultime innovazioni tecnologiche, prima tra tutte l’intelligenza artificiale.
Utifar, lo sapete, è conosciuta per essere sempre stata fautrice delle innovazioni e per avere sempre voluto una farmacia al passo con i tempi. Di certo, anche ora, non temiamo le innovazioni che caratterizzano i nostri tempi, così come siamo stati tra i promotori dello sviluppo della Farmacia dei Servizi, partecipando al Tavolo ministeriale per la programmazione e il monitoraggio della fase sperimentale.
Tuttavia, guardare avanti non significa dimenticare il passato e non vuol dire dimenticarsi dei nostri veri e consolidati punti di forza. La Farmacia dei Servizi, nella nostra visione, non sostituisce, ma integra ciò che da sempre sappiamo fare con grande e inimitabile professionalità.
Penso, in primo luogo, alla galenica, vera arma a nostra disposizione per fare sì che la farmacia mantenga e valorizzi la propria unicità. La galenica rappresenta una competenza da sempre patrimonio del farmacista, che va guardata con la massima attenzione, perché racchiude al suo interno la fidelizzazione del cliente, la necessità di dover dialogare col farmacista professionista e l’opportunità di avere una marginalità congrua.
Una farmacia innovativa, ma non dimentica delle sue tradizioni e dei suoi punti di forza, primo tra tutti, appunto, la galenica, è la sola forma di farmacia che non potrà essere superata da chi si improvvisa e non potrà essere rimpiazzata da nessuna tecnologia che il futuro presenterà alle nostre porte.