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Un medico mi chiede informazioni sull'utilizzo di zolfo per uso dermatologico. Viene ancora utilizzato in terapia?
In quali concentrazioni lo si utilizza?
Quali sono le basi che lo incorporano facilmente?

Lo zolfo è da sempre utilizzato per allestire preparazioni galeniche e trova tuttora utilizzo in svariate patologie come acne, forfora, seborrea, scabbia e micosi.
Le concentrazioni impiegate variano tra l'1% ed il 20%. Essendo insolubile in acqua e moderatamente solubile in alcool, esso si incorpora facilmente in unguenti (per esempio quello agli alcoli di lanolina), pomate, paste, lozioni e creme quale quella grassa al Cetomacrogol facilmente rimovibile con il lavaggio dopo il trattamento. Una delle formulazioni classiche che comprendono lo zolfo è l'unguento solfo salicilico qui di seguito riportato.

UNGUENTO SOLFO SALICILICO
Formulazione
Zolfo 16%
Acido salicilico 4%
Paraffina liquida 10%
Vaselina bianca q.b. a 100%

Preparazione
Levigare in un mortaio o sulla piastra l'acido salicilico aggiungendo qualche goccia di paraffina liquida. Aggiungere la rimanente paraffina liquida, sospendere finemente lo zolfo quindi aggiungere la vaselina filante fino ad omogeneità.

Indicazioni terapeutiche:
Cheratolitico, efficace antiparassitario.

Posologia
1-2 volte al giorno, localmente.