Logo di Utifar
05 dicembre 2011
Richiesta

Le azioni di una s.p.a. di farmacie di proprietà dei comuni possono essere vendute a soggetti non farmacisti?

Consulenza

Le società per azioni che gestiscono farmacie delle quali la titolarità è e rimane del comune, non
debbono necessariamente avere come azionisti dei farmacisti, a pena di perdere la connotazione
stessa di s.p.a. La loro funzione è solo quella di "gestire" la o le farmacie per un certo numero di
anni, mentre il comune dovrebbe (il condizionale è dʼobbligo) controllare la qualità e le modalità della gestione in quanto, generalmente, è anche socio ed inoltre, essendo titolare delle farmacie, ha stipulato con la società un contratto di servizio nel quale sono indicate le modalità per la gestione. Oltre alle società per azioni i comuni possono affidare la gestione a società, sempre di capitali, ma a responsabilità limitata (s.r.l.) ma - anche qui è dʼobbligo il condizionale - i soci dovrebbero essere solamente i dipendenti della farmacia prima dellʼaffidamento della gestione.
Tuttʼaltra disciplina invece regola la gestione societaria delle farmacie private, le quali non possono
essere date in gestione, ma possono essere di proprietà di società di persone della quale possono
fare parte solo farmacisti idonei alla titolarità. La materia da lei richiamata è però, al momento,
allʼattenzione del legislatore che la dovrà affrontare sulla base degli impegni presi dal Governo italiano con lʼUnione europea.

Prof. Maurizio Cini

AFK
voden vxell 2
medybox
Registrati alla nostra Newsletter
Iscriviti alla nostra mailing list per ricevere le ultime novità e aggiornamenti dal nostro team.

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?2/2

Inserire massimo 200 caratteri