Utifar
Un registro farmaceutico per il cliente
Sono un collaboratore. Insieme al titolare abbiamo pensato di offrire un servizio in più ai nostri utenti, il "registro farmaceutico" che tra l'altro sembra essere un progetto a livello europeo. Si tratterebbe di registrare, previa consenso del cliente, tutto il trattamento farmacologico presente e passato compresi farmaci di automedicazione, prodotti erboristici, integratori, nonchè allergie ecc... In questo modo il paziente in farmacia saprà di avere praticamente la sua storia farmaceutica, che potrà consultare, o farsi stampare, ogni volta che ne ha bisogno, ad esempio per una visita specialistica, o un consiglio da banco o magari per il proprio medico curante. Volevamo sapere se è possibile dare un servizio come questo, e se sì, quali precauzioni adottare per non incorrere in reati quali violazione della privacy o magari abuso di professione medica?
In linea di massima la "privacy" deve essere considerata, da parte del soggetto titolare delle informazioni" come un diritto e non come un obbligo. Pertanto qualunque tipo di dati, previa adeguata liberatoria da parte del titolare, può essere oggetto di archiviazione. Ciò nonostante la legge (decreto legislativo 30.06.2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali) prevede che alcune attività debbano essere "notificate" all'autorità garante della protezione dei dati personali. Il caso da lei proposto si adatta alle previsioni di cui all'art. 37 del Codice e pertanto la creazione di una banca dati, del genere, deve essere notificata al garante per via telematica (www.garanteprivacy.it) secondo le disposizioni e la modulistica disponibili sul sito. La semplice tenuta di dati, anche relativi a medicinali o ad altri trattamenti, non costituisce esercizio della professione medica.
Prof. Maurizio Cini