Utifar

La farmacia ha in affitto un appartamento situato al primo piano dello stesso edificio dell’attività. Sarebbe mia intenzione crearvi uno studio per 4 o 5 medici, mantenendo però l’uso di alcune stanze per gli uffici della farmacia che si troverebbero, ovviamente, all’interno di tale studio medico: incorrerei in qualche violazione di legge? Preciso che l’appartamento in questione non è comunicante con la farmacia.

I locali da destinarsi all’amministrazione della farmacia possono coesistere con quelli dello stesso appartamento destinati ad ambulatori medici qualora non facciano parte dell’insieme dei locali autorizzati dalla Asl per l’esercizio farmaceutico, nel rispetto della norma di cui all’art. 45 del Regolamento per il Servizio Farmaceutico (R.D. 1706/1938): “Gli ambulatori medico-chirurgici annessi alle farmacie devono sempre avere l’ingresso diverso da quello delle farmacie, alle quali sono annessi, e non debbono avere alcuna comunicazione interna con le stesse”. Nulla vieta infatti che le attività amministrative di una farmacia siano svolte in luoghi diversi da quelli autorizzati e descritti nel decreto di autorizzazione rilasciato dalla Asl.

Prof. Maurizio Cini