Utifar

Alla luce delle nuove normative riguardanti le farmacie, è possibile per me, che sono titolare di farmacia (ditta individuale) in impresa familiare, insieme a mia moglie farmacista, acquisire altra farmacia (ho anche due figli farmacisti) spalmando su entrambe le attività l'eventuale oneroso acquisto?
Quali condizioni eventualmente sono necessarie al fine di ottimizzare il recupero del costo dell'acquisto?

Allo stato della Legislazione è incompatibile la posizione di titolare di farmacia con quella di titolare di altra farmacia, anche se si attende una modifica della Legge 362/1991 in tal senso.
L'unica possibilità è quella di una pluripartecipazione societaria, cioè a dire "intestare" la farmacia esistente ad una società ed acquisire la seconda con la medesima società (essendo possibile la titolarità fino a 4 sedi nella provincia), ovvero con una società diversa ma con i medesimi soci.
Molto sommariamente occorrerebbe effettuare un conferimento dell'attuale farmacia in una società di persona (s.n.c o s.a.s) ove soci saranno ella e la moglie farmacista. L'operazione richiede un atto di conferimento appunto che a condizioni determinate è esente da imposizione fiscale. Effettuato il conferimento si potrà procedere all'acquisto della seconda sede come suddetto.
L'operazione, con le dovute cautele valutative, sul prezzo della sede acquisenda, assume anche una certa valenza sul risparmio fiscale.
La prospetto con un esempio affinché possa essere maggiormente chiaro, anche se ritengo che l'operazione necessità di una valutazione professionale.
A Ella conferisce la sua farmacia in una S.n.c. Soci al 60% Lei e al 40% la moglie. Ammettendo un utile di 100.000 euro, questi saranno imputati per 60.000 ad ella e 40.000 alla moglie (sostanzialmente ipotesi similare all'impresa familiare).
Tassazione ipotetica 35% = €. 35.000.
B Acquisto della seconda farmacia del volume di affari di 1.000.000 di euro ad. 1.800.000 €. = finanziamento in 15 anni per 1.000.000 per l'acquisto.
Utile prima delle rettifiche 8% €. 80.000
Amm.to avviamento 1,8/18 - €. 100.000
Interessi passivi Fin. €. 50.000 (almeno per i primi 5 anni)
Perdita fiscale €. 70.000, ripartita per 42.000 € ad Ella e €. 28.000 all'altro socio.
Cumulando gli utili da partecipazione della farmacia A con le perdite avremmo la seguente situazione in capo ai soci:
A - 60.000 - 42.000 €. 18.000
B - 40.000 - 28.000 € 12.000
IMPOSTE SUI DUE SOCI CIRCA 9.000 contro i 35.000
Risparmio fiscale annuale €. 24.000 x 15 anni di finanziamento circa €. 360.000.
Il calcolo è esemplificativo di una situazione che va analizzata correttamente con dati di bilancio corretti e sulla base di una valutazione appropriata circa l'acquisenda seconda sede.