Utifar

Ho letto la "consulenza legislativa" pubblicata a pag. 50 di Nuovo Collegamento n. 6 e non capisco come si possa affermare che una posologia di:
"Transtec 3 cerotti - 3 confezioni - un cerotto ogni quattro giorni" rientri nella norma vigente di una terapia massima di 30 giorni.
La prescrizione prevede: 3 x 3 = 9 cerotti; uno ogni 4 giorni: 9 x 4 = 36 giorni di terapia.
Poichè si supera quanto stabilito dalla norma attuale, la ricetta non è regolare e quindi non può essere esitata dal farmacista.
Concordo unicamente se fosse prescritta una sola confezione ed indicata una posologia che faccia superare i fatidici 30 giorni, in quanto il farmacista non può certo sconfezionare una specialità medicinale.
Nel caso invece in contestazione, il medico poteva o indicare un numero di confezioni inferiori, o ridurre la posologia a 1 ogni 3 giorni.

Si conferma quanto pubblicato alla pagina 50 di Nuovo Collegamento n. 6/2008. In particolare si ritiene che il paziente, in base alla posologia necessaria alla sua situazione come stabilita dal medico, debba potere avere a disposizione la quantità di medicinale necessaria per coprire tutti i trenta giorni di terapia senza dovere ricorrere ad ulteriori prescrizioni e pertanto senza essere condizionato dalle confezioni predisposte dall'industria. Si ritiene inoltre che il medico non possa "falsare" la posologia di un medicinale nella redazione della ricetta per rientrare nell'esatto consumo delle confezioni in trenta giorni di terapia dovendo, peraltro, aumentare la frequenza delle somministrazioni. Nonostante tale nostra ferma convinzione, molte ASL sono di diverso avviso.