Utifar
TALCO CANFORATO
Vi scrivo in merito ad una richiesta pervenutami in Far-macia per l’allestimento di una preparazione galenica. La ricetta del medico riporta:
CAOLINO gr 20
TALCO VENETO gr 80
CANFORA ROSSA gr 1
Essendo una formulazione a noi sconosciuta, desidererei sapere di quale tipo di preparazione si tratta e avere delucidazioni riguardo al suo allestimento. Nell’etichetta, a parte i classici formalismi, bisogna riportare qualcosa nello specifico? Quali sono le metodologie di confezio-namento e tenuta della formulazione allestista? In fase di allestimento, sono necessarie determinate apparec-chiature.
Rispondo in ordine:
1. La preparazione è una miscela di polveri.
2. La preparazione in oggetto si effettua levigando a granulometria conforme le polveri e poi mediante il metodo della diluizione geometrica si procede alla miscelazione.
3. Nell'etichetta oltre ai classici formalismi previsti dalle NBP si deve riportare presumibilmente USO ESTERNO e le avvertenze per i prodotti contenenti CANFORA :“Il preparato è controindicato nei bambini inferiori ai due anni con predisposizione al laringospasmo ed alle convulsioni, e deve essere usato con precauzione anche nei bambini di età superiore” (Circ. Min. San. 30.7.1984, n. 61).
4. Contenitore: Flacone spargipolvere con tappo forato (es. flacone per borotalco).
In merito poi all'uso a cui è destinata la preparazione e ad eventuali ulteriori dubbi si consiglia comunque di contattare il medico prerscrittore."
Adalberto Fabbriconi, Piero Lussignoli, Mario Marcucci, Pietro Siciliano