Utifar

Ho aderito al programma di fidelizzazione della clientela attraverso il circuito IPERCLUB VACANZE, distribuendo punti sugli acquisti alla mia clientela. Vorrei sapere se la fattura di acquisto che comprende i costi da me sostenuti per l'acquisto sia dei punti che del fee annuale di ingresso, sia fiscalmente deducibile nell'esercizio in cui sono sostenuti e se posso considerarle spese di pubblicità e propaganda

Il quesito posto si ricollega ad una tra le questioni più controverse in ambito fiscale, ossia quella relativa alla distinzione tra le diverse tipologie di spesa che le imprese utilizzano al fine di promuovere i beni e servizi oggetto della propria attività. Nel tentativo di dare proprio qualche certezza in più alle imprese che si trovano a dover operare scelte che si riflettono diversamente nella determinazione della base imponibile, dapprima la Finanziaria 2008 e successivamente il Decreto del Ministero dell'Economia, recante "Disposizioni attuative dell'articolo 108, comma 2, del TUIR di cui al D.P.R. del 22 dicembre 1986, n° 917, in materia di spese di rappresentanza", hanno fornito agli operatori economici un quadro normativo di riferimento. In particolare il Decreto, oltre ad individuare alcune fattispecie di spese che vengono classificate "oggettivamente di rappresentanza", identifica quali presupposti qualifichino inerente e congrua una spesa di rappresentanza. Tratto distintivo delle spese in questione è costituito dalla "gratuità", vale a dire dalla mancanza di un corrispettivo o di una controprestazione da parte dei destinatari della spesa ossia dei clienti della farmacia. La spesa deve inoltre essere sostenuta con finalità promozionali o di pubbliche relazioni e deve rispondere comunque a criteri di ragionevolezza in funzione dell'obiettivo di generare, anche potenzialmente, benefici economici e per l'impresa.

Altre spese di natura analoga ma prive dei requisiti previsti dalla definizione generale dovrebbero rientrare tra le spese commerciali, come ad esempio le sponsorizzazioni che prevedono, contrattualmente, adempimenti o controprestazioni per il soggetto sponsorizzato, finalizzate a rafforzare l'immagine della farmacia nei confronti della generalità degli individui e quindi di clientela anche solo "potenziale" dell'azienda. Alla luce del contenuto dei provvedimenti citati ed in ragione della presenza di tutti i requisiti sopra richiamati nella fattispecie proposta dal quesito, tra cui in particolare il requisito della gratuità, sembra corretto potersi qualificare la spesa sostenuta dal lettore quale spesa di rappresentanza