Utifar
Specializzarsi in fitoterapia
La nostra farmacia è localizzata in una realtà dalla forte vocazione agricola. Stavamo pensando di ampliare il nostro business e puntare anche sui prodotti fìtosanitari previo allestimento di un deposito dedicato, ma sempre collegato alla farmacia. Eventualmente saremmo disposti ad assumere personale qualificato. Quali sono gli adempimenti burocratici per il farmacista?
Il Decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290: “Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (n. 46, allegato 1, legge n. 59/1997)” che si allega, al Capo V, art. 21, tratta dell’autorizzazione al commercio e alla vendita nonché all’istituzione e alla gestione dei locali. In particolare l’art. 23 tratta del Certificato di abilitazione alla vendita che viene rilasciato in seguito a valutazione. Il comma 5 esenta dalla valutazione i laureati in scienze agrarie e scienze forestali, i periti agrari, gli agrotecnici, i laureati in chimica, medicina e chirurgia, medicina veterinaria, scienze biologiche, farmacia, i diplomati in farmacia ed i periti chimici. Al di là delle problematiche organizzative che non presentano, dalla lettura della norma, particolari difficoltà, appare improbabile che possa essere rilasciata una autorizzazione al commercio per questi prodotti ad una farmacia soprattutto qualora si intendessero utilizzare i locali della farmacia. Si ritiene che il titolare di farmacia possa intraprendere questa attività in locali separati da quelli della farmacia e con altra ragione sociale.
Prof. Maurizio Cini