Utifar

La mia consorte, con me socia al 50% della SNC titolare della farmacia, è deceduta; eredi legittimi siamo io, socio superstite, e i miei due figli A e B - (A già titolare individuale di altra farmacia nella stessa provincia); (B non farmacista ma con un figlio laureando in farmacia entro i prossimi due anni). Consapevole della incompatibilità che riguarda il figlio A – di trovarsi a essere al contempo titolare individuale di farmacia e socio ereditario di una quota di SNC titolare di altra farmacia - per quanto tempo il figlio Apuò mantenere lo status di socio nella SNC in attesa di cedere la sua quota a mio nipote una volta che questo sarà abilitato alla professione?

La posizione di titolare di una farmacia e di erede di un’altra farmacia in gestione provvisoria non è incompatibile (così come non lo è quella del figlio B); in ogni caso, quest’ultima posizione può essere conservata solo per due anni dalla data di apertura della successione. Entro tale termine, il figlio A potrebbe conferire la sua farmacia in una nuova società dove partecipa anche il padre e a quel punto potrebbe conservare la posizione di socio anche farmacia dei genitori. Mentre non si ravvisano i tempi per permettere al nipote di entrare in società nei 2 anni, cosa che sarà possibile, comunque, in un secondo momento. Nel frattempo, è però possibile salvaguardare la posizione patrimoniale del figlio non farmacista pur non potendo egli conservare la posizione di socio. Naturalmente, prima di prendere qualsiasi decisione deve essere esaminato attentamente con il professionista di fiducia lo statuto della società nonché verificati gli interessi di lungo periodo dei vari protagonisti, per evitare di assumere iniziative temporanee e inutilmente costose.