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è possibile essere socio di una farmacia e, al contempo, associato in partecipazione in un'altra?

L'art. 8 della Legge 362/1991, come modificato dal D.L. 4.7.06, n. 223, convertito nella Legge 4.8.06, n. 248, tratta delle incompatibilità della gestione societaria. Tale disposizione non prevede incompatibilità per il farmacista che sia socio in più società. Nel suo caso però il farmacista non è in società con lei ma associato in partecipazione che non configura la forma societaria ma solo un apporto di lavoro e/o di capitale senza influire sulla tipologia di gestione che, sembra di comprendere, sia la ditta individuale. Il suo associato in partecipazione potrebbe quindi mantenere l'apporto di lavoro e/o capitale con lei diventando socio di una società proprietaria di farmacia. Unica limitazione è quella che preclude la possibilità di essere direttore di farmacia essendo socio in altra società.

Prof.Maurizio Cini