Utifar

Un farmacista dipendente di farmacia in può diventare anche socio di una società di farmacisti che accettasse eventualmente una sede farmaceutica in altra provincia vinta col recente concorso regionale?

Oppure è obbligato a dimettersi contestualmente alla nascita della società?

Il vincitore di farmacia a concorso, essendo il ruolo di titolare/socio di farmacia incompatibile con ogni rapporto di lavoro pubblico e/o privato, non può mantenere in essere il proprio rapporto di lavoro e, quindi, dovrà, prima di costituire la Società che - successivamente - si renderà proprietaria della farmacia, rassegnare le proprie dimissioni.

Allo stesso modo, qualora la farmacia vinta a concorso fosse assegnata ad una associazione tra professionisti che quindi gestirà detta farmacia in forma societaria, il titolare di parafarmacia e così anche il direttore/dipendente della stessa dovranno "liberare" il proprio titolo. Cosa diversa avverrebbe qualora il vincitore fosse un soggetto singolo. In tal caso al legge non prevede alcuna incompatibilità tra la titolarità della parafarmacia e quella integrale e/o parziale di una parafarmacia mentre sussisterebbe quella con il ruolo di direttore e/o dipendente della stessa parafarmacia.

Avv. Paolo Leopardi