Utifar

Scrivo per avere un consiglio riguardo il mio inserimento nell'azienda di famiglia di cui mio padre è il titolare. Vorrei sapere quale forma sarebbe più idonea e soprattutto più vantaggiosa dal punto di vista fiscale. Creare una snc potrebbe essere una soluzione? Oppure esistono strade migliori da percorrere?

Esaminare la questione esclusivamente sotto il profilo fiscale sarebbe alquanto riduttivo. La proposta di costituire una società, infatti, potrebbe generare dei risvolti patrimoniali di un certo impatto sulla sfera familiare, che si consiglia di valutare attentamente con il proprio consulente. Una possibile soluzione alternativa alla società, anche meno costosa nella formalizzazione, potrebbe essere l'instaurazione di un rapporto di impresa familiare ai sensi dell'art. 230-bis del codice civile. In tal caso l'utile annuale della farmacia verrebbe fiscalmente ripartito in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato dal collaboratore,in modo molto similare alla partecipazione societaria all'utile. Tuttavia, anche per l'impresa familiare come per altre forme di collaborazione, si ribadisce la necessità di esaminare compiutamente il caso concreto per valutare le esigenze e i conseguenti risvolti civilistici.

Studio Brunello