Utifar
Servizi in altri locali
In vista dei nuovi servizi in farmacia, chiedo se sia possibile affittare un appartamento in prossimità dell'azienda, con entrata ben distinta e altro numero civico, per adibirlo a locali dove poter sviluppare i possibili servizi al cliente, come per esempio una cabina estetica, il servizio infermieristico, ed eventualmente mettere a disposizione, gratuitamente, ambulatori ai medici della zona.
Il D.L.vo N.153, 3 ottobre 2009 (G.U. N. 257, 4.11.09) dal titolo: "Individuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, nonche' disposizioni in materia di indennita' di residenza per i titolari di farmacie rurali, a norma dell'articolo 11 della legge 18 giugno 2009, n. 69.", consente alle farmacie la messa a disposizione, nei propri locali, di numerosi servizi che possono essere a carico del paziente e/o a carico del SSN (per questi ultimi ne saranno stabilite le modalità mediante appositi provvedimenti regolamentari) escludendo che si possano effettuare prelievi di sangue e di siero.
La normativa di cui sopra ha comunque solamente previsto che determinate prestazioni del SSN possono essere svolte dallee farmacie. Sarà poi la ASL, dopo l'inclusione dei servizi nella convenzione che valuterà di quali farmacie avvalersi per l'erogazione.
Tutti i servizi citati erano già comunque legittimi in farmacia in regime privato compresa l'installazione di cabine estetiche purché nel rispetto della normativa nazionale e regionale in materia di trattamenti estetici.
Per quanto riguarda la messa a disposizione gratuita di ambulatori ai medici, prevale l'opinione che ciò lederebbe il principio deontologico e normativo che vieta la concessione di reciproche "utilità" nell'ambito della prescrizione di medicinali. La "gratuità" é pertanto un'ipotesi attualmente sconsigliata.
Prof. Maurizio Cini