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SE LA POLVERE NON SI SOLUBILIZZA
In fase di allestimento della seguente preparazione, ho riscontrato un problema con il calcio ipoclorito che rimaneva in granuli nella preparazione. Ho provato a renderlo più fine possibile nel mortaio, migliorando di molto la visibilità ma al tatto si sente sempre. Potete fornirmi qualche consiglio? vaselina bianca FU g. 44,84 lanolina anidra FU g. 44,84 acido borico g. 5,38 calcio ipoclorito polv. g. 3,59 canfora naturale g. 1,35
Per l'allestimento della preparazione si consiglia di procedere così:
- micronizzare il calcio ipoclorito ed acido borico + setaccio a 100 - 150 micron
- stemperare canfora + calcio ipo + ac. borico con 10 ml di olio di vaselina (da sottrarre alla quantità di vaselina) e impastare bene in mortaio lentamente.
A questo punto, si può procedere in due differenti modi:
possibilità A) aggiungere la restante quantità di lanovaselina precedentemente fusa a bagnomaria (secondo il Medicamenta il calcio ipoclorito scaldato con sostanze combustuibili: zolfo, oli essenziali, benzina, petrolio, spesso da luogo ad esplosioni!); quindi per sicurezza lavorare la lanovaselina ad una temperatura di circa 40 °C;
possibilità B) aggiungere vaselina e lanolina a freddo ed impastare il tutto. Successivamente, sarebbe bene passare il tutto in raffinatrice.
La solubilizzazione del calcio ipoclorito in acqua, o in alcool a 96°, non è consigliabile in quanto l'ipoclorito si decompone lentamente con sviluppo di Cl2 facendo perdere parte dell'effetto disinfettante alla preparazione (vedi Medicamenta vol. III pag.1446).
Attenzione: disponendo in laboratorio di un turboemulsore/omogeneizzatore si può procedere anche in questo modo:
1) micronizzare le polveri;
2) fondere a mite calore lanolina e vaselina e riportare la massa fusa a 40 °C. Inserire le polveri e turbare qualche minuto.
Adalberto Fabbriconi, Piero Lussignoli, Mario Marcucci, Pietro Siciliano