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Mi viene richiesto dello sciroppo di glucosio per uso alimentare. In commercio ho reperito il glucosio monoidrato polvere, per la preparazione dello sciroppo, che si presenta incolore e molto vischioso. Come posso procedere?

Lo sciroppo di glucosio viene preparato dall'industria alimentare utilizzando amido di mais ed enzimi. Come dice bene il Dottore, il risultato è un liquido sciropposo molto denso che ben si presta a preparazioni alimentari. Non è riproducibile in laboratorio proprio per la sua complessità: catene di mono, di- ed oligo-saccaridi. è praticamente una maltodestrina più predigerita, con più mono e disaccaridi (dal 20% al 50%). In farmaceutica viene usato, soprattutto in ospedale, lo sciroppo come intendiamo noi: glucosio al 50% circa, ma l'aspetto organolettico non è riconducibile al precedente; questo è molto meno denso, ma si usa per nutrizione parenterale. Eventualmente, su sua richiesta, potrei fornire il processo di produzione industriale dello sciroppo di glucosio, per maggiore sua conoscenza. Per i motivi sopra esposti, la preparazione dello sciroppo in farmacia, utilizzando glucosio polvere ed acqua, non risulterebbe comunque di densità paragonabile al preparato industriale, ma rimarrebbe molto meno viscoso e liquido, pur incolore. Per inciso, il vecchio Codex delle preparazioni galeniche (ora non più in commercio) riportava l'unguento di polivinilpirrolidone-jodio con glucosio. Tra i componenti lo sciroppo di glucosio. In mancanza dello sciroppo denso (dato che non si trova) una soluzione al 50% di glucosio addensata con Idrossietilcellulosa, potrebbe essere impiegata, e l'efficacia rimarrebbe altrettanto valida (piaghe e ferite restie alla cicatrizzazione, soprattutto in soggetti diabetici)

Dr. Peter Jager