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Risparmio fiscale a lungo termine
Nella trasformazione da ditta individuale a società, in quali casi è consigliata una eventuale rivalutazione fiscale a pagamento (12%)? Vorrei inoltre sapere se basta allineare il valore commerciale dell'azienda a quello patrimoniale del bilancio.
Premetto che l'opzione per l'imposta sostitutiva esplica i propri effetti esclusivamente in capo alla società conferente e nessun effetto si determina invece in capo al soggetto dante causa l'operazione (conferitario) nè in capo ai soci del medesimo. Quindi l'operazione consiste in un mero riconoscimento sul piano fiscale di maggiori valori contabili iscritti in relazione alle immobilizzazioni materiali e immateriali, ivi compreso l'avviamento con l'implicazione per la società che esercita l'opzione di procedere all'ammortamento fiscale sui predetti elementi patrimoniali avendo riguardo al più elevato valore affrancato mediante l'applicazione dell'imposta sostitutiva. Certo l'affrancamento realizza la possibilità di conseguire indirettamente anche minori plusvalenze imponibili rispetto a quelle che viceversa avrebbe conseguito in relazione ai medesimi beni in caso di futura vendita, a decorrere così come è previsto dall'articolo 176 co 2 ter dopo che siano passati tre periodi di imposta dall'opzione. Chiarisco. Farmacia Valore € 2.000.000 - cessione con aliquota al 35% - vendita imposte € 700.000,00. Conferendo e affrancando l'avviamento a 2.000.000 l'imposta sostitutiva ammonterebbe ad €. 240.000,00. Cedendo la farmacia dopo il terzo anno (co 2 ter) ammortamenti 1/18 per anno €. 333.0000 Valore 2.000.000,00 - Imposta piena su €. 333.000 x 35% 116.000 + sostitutiva già versata di €. 240.000,00 = imposte totali 356.000,00 €. contro 700.000,00. Trattasi come si può ben vedere di un'operazione di risparmio a lungo termine.