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Un mio paziente mi chiede un rimedio naturale per combattere l'onicofagia. Mi pare di ricordare che in passato si utilizzava una tintura di Aloe con la quale si spennellavano le unghie. Le chiedo conferma di questo mio vago ricordo e se tale rimedio è ancora considerato valido.

Ricordi perfettamente: infatti il sapore fortemente amaro dell'Aloe fa di questa pianta, ricca di polisaccaridi, un rimedio molto valido per combattere l'onicofagia sia in pazienti adulti che in bambini. Ti riporto di seguito due diverse formulazioni di smalti a base di Aloe indicati per l'affezione del tuo paziente.

SMALTO PER ONICOFAGIA
Formulazione 1
Aloe E.S. titolato al 19-21% in aloina 1,87 g
Polivinilpirrolidone (PVP) USP 17,5 g
Etanolo 96% 37, 5ml
Acqua depurata q.b. a 100 ml
Preparazione
Disciogliere l'Aloe E.S. in acqua depurata e etanolo 96%; aggiungere quindi il PVP USP poco a poco sotto agitazione.
Formulazione 2
Aloe E.S. titolato al 19-21% in aloina 2 g
Polivinilpirrolidone (PVP) USP 14 g
Etanolo 96% q.b. a 100 ml
Preparazione
Disciogliere l'Aloe E.S. in etanolo 96%;
aggiungere quindi il PVP USP poco a poco sotto agitazione.
Note: entrambe le formulazioni hanno un caratteristico sapore amaro; la formulazione 2 risulta meno viscosa rispetto alla formulazione 1.
Indicazioni terapeutiche: trattamento dell'onicofagia.
Posologia e modalità d'impiego:
Applicare su unghie e cuticole fino ad un massimo di 3-4 applicazioni/die. Lavare la parte interessata con acqua per rimuovere lo smalto.