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Per la spedizione di una ricetta mutualistica è indispensabile l'esibizione della tessera sanitaria o del codice fiscale? Se sulla ricetta è presente il codice fiscale, l'acquirente può ricevere i farmaci se non ha con sè la tessera sanitaria o il cod. fisc. dell'assistito?

La piena applicazione dell'art. 5 del D.L. 30/9/2003 n.269 convertito nella legge 24/11/03, n. 326 non é ancora completata in tutte le regioni. In ogni caso nel primo periodo di applicazione (dopo comunque la fase sperimentale ormai ovunque conclusa) un numero limitato di ricette privo del C.F. dell'assistito viene ancora accettato senza l'applicazione di sanzioni.
Già attualmente, e comunque a regime, il codice fiscale dell'assistito è obbligatorio e deve essere rilevato preferibilmente dalla tessera sanitaria ed in assenza di questa dal tesserino di attribuzione del codice fiscale e, in assenza anche di questo, dalla ricetta sulla quale il medico deve obbligatoriamente apporlo. In queste ultime ipotesi si faccia la massima attenzione perché i codici fiscali apposti dai medici (sia manualmente che per via informatica) contengono spesso errori. Nel caso pertanto che il codice venga rilevato dalle ricette (alcuni medici lo stampano anche con codice a barre però) il farmacista lo dovrà inserire mediante digitazione manuale.