Utifar
QUANDO L’INPS NON C’ENTRA
Ho svolto prestazione professionale come farmacista libero professionista per un’amministrazione comunale. Alla scadenza della mia fattura emessa, non avendo percepito il compenso, ho contato la suddetta amministrazione e è stato risposto che non avrebbero saldato la fattura poiché il mio Durc all’Inps risultava irregolare. La mia domanda è se è stata una procedura corretta quella seguita dalla pubblica amministrazione, cioè cercando il mio Durc Inps, quando io devo essere contribuente Enpaf per svolgere la libera professione e non sono obbligata a doppia contribuzione. Effettivamente il mio Durc risulta irregolare in quanto nel 2017 ero amministratore di una Srl oggi in liquidazione e che ho chiesto dilazionamento per i contributi da versare. Quello che non mi è chiaro è perché hanno avuto bisogno della posizione Inps, dal momento che l’unica cassa previdenziale che deve essere regolare per effettuare prestazioni come farmacista libero professionista è l’Enpaf, ente che non hanno mai interpellato e per il quale risulto regolare. La posizione Inps non riguarda la prestazione che ho svolto per loro, bensì un soggetto giuridico diverso.
Dovrebbe eccepire che la sua posizione Inps non riguarda l’esercizio dell’attività professionale oggetto del corrispettivo.
Inoltre, andrebbe eccepito che la società è in liquidazione e che ella ha in corso una dilazione e quindi non dovrebbe risultare il durc Inps irregolare.
Può insistere nella sua posizione, ma tenuto conto che gli uffici potrebbero bloccare il pagamento, Le consiglio di sentire l’inps e verificare se la dilazione è in corso e se vi e' motivo della irregolarità del Durc.
Avv. Paolo Leopardi