Utifar

Volevo chiedere come posso segnalare un abuso pubblicitario di un “intraprendente” collega farmacista e in cosa può incorrere dopo l’eventuale segnalazione. Presso l’ambulatorio di un medico di base, situato sopra la farmacia del collega vi sono diversi cartelli pubblicitari, posizionati sulla sua scrivania e rivolti verso il paziente, riguardanti la farmacia sottostante di cui è affittuario. Tale pubblicità è chiaramente in contrasto con l’art. 5 del regolamento di disciplina della pubblicità della Farmacia, che riporta: “è tassativamente vietata l’esposizione di qualunque comunicazione relativa alla singola farmacia negli studi ambulatori medici ecc.”

La problematica posta dal quesito sulla liceità del comportamento del farmacista che sponsorizza il proprio esercizio e la propria attività presso un ambulatorio medico, posto proprio sopra la farmacia, deve essere risolta alla luce dei principi posti dal codice deontologico. La normativa richiamata all’art. 20 sancisce i principi da rispettare nell’ambito della “pubblicità della professione di farmacista” ed impone “il rispetto dei principi di correttezza, veridicità e non ingannevolezza”. La disposizione appena richiamata, di poi, stabilisce che “il farmacista non può accettare né proporre l’esposizione di comunicazioni pubblicitarie relative alla propria farmacia ovvero all’esercizio di cui all’art. 5 della Legge 248/2006, negli studi, ambulatori medici e veterinari, cliniche e strutture sanitarie e socio-assistenziali”. Tanto ricordato, certamente il farmacista che abbia tenuto un simile comportamento ha commesso un illecito deontologico da segnalarsi all’ordine professionale di competenza territoriale.