Utifar

A seguito di una richiesta di una associazione di psicologi intenzionati a effettuare visite gratuite in farmacie ho chiesto alla Federfarma della mia provincia la possibilità di espletare questo servizio. Mi è stato risposto che ciò non è possibile ma senza addurre motivazioni. Potete fornirmi dei riferimenti legislativi ai quali appellarmi in caso di contestazioni?

L’attività di psicologo purché non esercitata da medici può essere svolta nelle farmacie in ambiente dedicato che consenta il rispetto della privacy. Trattasi infatti di servizio riconducibile alla sfera sanitaria/salutistica che non comporta prescrizioni mediche ed quindi erogabile nelle farmacie aperte al pubblico. Non vi sono norme in proposito. L’unica disposizione che erroneamente potrebbe essere richiamata in caso di contestazione e quella di cui all’art. 102 Tuls che tratta dell’esercizio della farmacia ovvero dell’esercizio della professione di farmacista che non può essere cumulato (contemporaneamente) con quello di altre professioni sanitarie (medico chirurgo, odontoiatra, veterinario) o con l’esercizio di arti sanitarie. Inoltre l’attività di psicologo non rientra infatti tra quelle classificate come professioni o arti sanitarie per cui, teoricamente, potrebbe essere esercitata cumulativamente con quella di farmacista a condizione di possedere l’abilitazione a tale attività.

Prof. Maurizio Cini