Utifar

Mi è stata chiesta una preparazione dermatologica, uso ginecologico per vulvodinia, il cui principio attivo è l'amitriptilina. Non ho trovato lumi in letteratura e nemmeno il principio attivo come tale (farmaco Triptizol). Siete in grado di aiutarmi?

L'amitriptilina è un antidepressivo triciclico ed in quanto tale è presente in commercio sotto forma di compresse o gocce da assumere per via orale. Non esistono specialità medicinali dermatologiche a base di tale principio attivo. Nei casi in cui vogliamo utilizzare un principio attivo per una finalità diversa da quella riportata nella A.I.C. (autorizzazione all'immissione in commercio) della relativa specialità medicinale, dobbiamo applicare la legge 94 dell'8 aprile 1998 (legge Di Bella) che all'articolo 5 cita quanto segue: "I medici possono prescrivere preparazioni magistrali esclusivamente a base di principi attivi descritti nelle farmacopee dei Paesi dell'Unione europea o contenuti in medicinali prodotti industrialmente di cui è autorizzato il commercio in Italia o in altro Paese dell'Unione europea. La prescrizione di preparazioni magistrali per uso orale può includere principi attivi diversi da quelli previsti dal primo periodo del presente comma, qualora questi siano contenuti in prodotti non farmaceutici per uso orale, regolarmente in commercio nei Paesi dell'Unione europea". Il medico deve ottenere il consenso del paziente al trattamento medico e specificare nella ricetta le esigenze particolari che giustificano il ricorso alla prescrizione estemporanea. Nella ricetta il medico dovrà trascrivere, senza riportare le generalità del paziente, un riferimento numerico o alfanumerico di collegamento a dati d'archivio in proprio possesso che consenta, in caso di richiesta da parte dell'autorità sanitaria, di risalire all'identità del paziente trattato. Le ricette, in originale o in copia, sono trasmesse mensilmente dal farmacista all'azienda unità sanitaria locale o all'azienda ospedaliera, che le inoltrano al Ministero della Salute per le opportune verifiche, anche ai fini dell'eventuale applicazione dell'articolo 25, comma 8, del decreto legislativo 29 maggio 1991, n. 178". In ogni caso ti consiglio di consultare un medico specialista per la scelta della terapia più adatta alla patologia in questione.