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Nella farmacia in cui lavoro vorremmo comprare degli oli essenziali da un'azienda agricola che ha l'autorizzazione a produrli come aromi alimentari. Noi vorremmo però mettere una nostra etichetta con un nostro logo e l'azienda sarebbe d'accordo con questa procedura. Il dubbio è se possiamo farlo e, soprattutto, con quale responsabilità e per quale utilizzo. Solitamente se vendo un prodotto "personalizzato" c'è alle spalle un'azienda che fornisce certificati di analisi.

Gli oli essenziali sono ingredienti comuni nei prodotti per la cura personale tra cui profumi, saponi, shampoo, e aromaterapia. Questi prodotti sono soggetti a norme volte a garantirne la sicurezza e la qualità: infatti, per esempio, l’adulterazione degli oli essenziali risulta uno dei problemi che affliggono il settore.
Buone politiche agricole (GAP) e norme di buona fabbricazione (GMP) sono state pubblicate da diverse organizzazioni non governative per fornire gli standard di qualità per le materie prime botaniche. Essi descrivono i metodi per ridurre la contaminazione microbica, i residui di pesticidi, le sostanze estranee, e le infestazioni da parassiti. Il mantenimento di questi standard richiede uno sforzo concentrato tra i coltivatori/mietitori, mediatori, importatori, e processori. Ovviamente, nel momento in cui la farmacia deciderà di “condividere” il prodotto con l’azienda produttrice dovrà verificare tutti gli aspetti sopra descritti con riferimento al prodotto stesso per evitare responsabilità. All’uopo si consiglia di analizzare il sito del Ministro dello Sviluppo economico (reach.sviluppoeconomico.gov.it.)
Avv. Paolo Leopardi