Utifar
OBBLIGO VACCINALE 2
Sono direttore di una farmacia comunale in provincia di Torino ed iscritto all'Albo della provincia di Torino.
Sicuramente avrete ricevuto centinaia di richieste in merito, ma aldilà delle considerazioni scientifiche, esiste una sentenza che possa fare da precedente o addirittura da legislazione sull'illegittimità dell'imposizione ai farmacisti che abbiano già fatto le due dosi e in attesa della terza già programmata siano risultati positivi, fermo restando che le attuali evidenze diano una maggior copertura in questi casi rispetto a coloro i quali abbiano fatto le tre dosi canoniche?
è possibile procrastinare la terza dose magari a fronte di un sierologico quantitativo oppure le uniche strade sono il richiamo o la sospensione da parte dell'ordine competente fino all'adempimento di tale obbligo?
Il 25 marzo 2022 è entrato in vigore il DL 24/22 che estende l'obbligo vaccinale per il personale sanitario fino a fine dicembre, ma con detto decreto viene sanata, al contempo, la nota criticità relativa alla guarigione "In caso di intervenuta guarigione l'Ordine professionale territorialmente competente, su istanza dell'interessato, dispone la cessazione temporanea della sospensione, sino alla scadenza del termine in cui la vaccinazione è differita in base alle indicazioni contenute nelle circolari del Ministero della salute.
La sospensione riprende efficacia automaticamente qualora l'interessato ometta di inviare all'Ordine professionale il certificato di vaccinazione entro e non oltre tre giorni dalla scadenza del termine di differimento".
Avv. Paolo Leopardi