Utifar

Talune farmacie memorizzano il codice fiscale dei clienti e quindi stampano lo scontrino detraibile senza bisogno che si presenti il tesserino sanitario. Ho chiesto lumi alla nostra software house e, con grande sorpresa, essi mi hanno fatto vedere che il programma lo prevede già e soprattutto che é una pratica seguita dalla stragrande maggioranza dei farmacisti.
Nella nostra farmacia per tutelare la privacy, abbiamo fatto inserire nel gestionale un doppio sistema di passwords che vanno obbligatoriamente modificate ogni tre mesi e ciò per ogni singolo operatore, ma cosa dovremmo fare ulteriormente se volessimo anche noi memorizzare il codice fiscale del cliente, ovviamente al solo fine di uno scontrino fiscale detraibile?

Vi sono elementi per ritenere che la "memorizzazione" del codice fiscale del cliente non necessiti di particolari adempimenti per il rispetto delle norme sulla privacy.
Si evidenzia infatti come anche la semplice informativa al cliente, che rappresenta generalmente un'attività obbligatoria, in caso di dati trattati in base ad un obbligo previsto dalla legge diventi una mera facoltà.
Inoltre si richiama la risoluzione n° 156/E del 5/7/2007 dell'Agenzia delle Entrate che, in relazione ad un interpello proposto da una farmacia circa la possibile violazione della privacy del contribuente per effetto dell'introduzione del c.d. "scontrino parlante", evidenzia come "i dati relativi agli oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione dell'imposta sono forniti dal cliente facoltativamente, solo qualora intenda avvalersi dei benefici fiscali".
Si invita tuttavia, vista la peculiarità dell'argomento, a contattare consulenti specializzati nella materia.