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MEDICO in parafarmacia
Sto per aprire una parafarmacia nella quale sarà presente una stanza dove ruoteranno diversi operatori: podologo, osteopata, naturopata, ecc. Mi ha chiesto l’utilizzo della stanza anche un medico omeopata. Posso farlo? So che la normativa per le farmacie prevede il divieto di operatori che possano fare prescrizioni di medicinali, ma mi chiedevo se rientrano anche gli omeopatici, che non necessitano di ricetta e possono essere venduti nelle parafarmacie. La questione mi pare controversa e non vorrei incorrere in problemi. E se nel caso avesse un ingresso separato?
La parafarmacia è un’attività che si svolge in regime di libera apertura con l’obbligo di un farmacista responsabile della dispensazione e vendita di farmaci SOP e OTC sancita con il decreto legge del 4 luglio 2006, art. 5, la presenza del farmacista negli esercizi di vicinato, nello spirito della legge, ha la finalità di monitorare l’uso di farmaci non soggetti a prescrizione medica. Gli operatori come il podologo, l’osteopata e il naturopata durante l’esercizio della loro attività professionale non svolgono attività medico prescrittiva, pertanto l’esercizio professionale può avvenire liberamene previo comunicazione dello luogo dello studio al comune ricadente l’attività e che risponda alle caratteristiche igieniche e sanitarie indicate dal comune. Mentre il medico omeopata, proprio per la sua caratteristica professionale esercita in uno studio e/o ambulatorio medico rispondente alle caratteristiche definite dal comune, dall’ASL e dall’Ordine professionale provinciale.
Inoltre, da precisare che tra le attività citate, il naturopata figura regolamentata dalla L. 4/2013 e dal profilo professionale UNI 11491 il quale stabilisce al punto 3.7 “consigli naturopatici”, i naturopati possono indicare e/o consigliare………. integratori alimentari, alimenti funzionali, oligoelementi, rimedi floreali, piante e preparati erboristici,fitocomplessi, preparati spagirici, complesso omeopatici, ecc., sono prodotti di libera vendita, che possono essere venduti anche nelle parafarmacie, ma se indicati dal naturopata nell’ambito di una parafarmacia possono esaltare aspetti discriminanti a sfavore dell’utente. Diverse sono le attività di screening (ipertensione, glicemia, intolleranze alimentari, ecc.), per la loro valenza di prevenzione possono avvenire in luoghi diversi e occasionali.
Rocco Carbone