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31 gennaio 2019
Richiesta

Per ovvi motivi di spazio non mi è possibile detenere in farmacia tutte le scorte dei farmaci: è possibile tenerli in un magazzino separato dai locali vendita ma comunque urbanisticamente regolare e dichiarato alla ASL di competenza? La stessa procedura vale anche per prodotti alimenti e/o integratori alimentare? Stesso discorso per il laboratorio: sarebbe possibile sistemarlo in un locale adiacente ma separato e diverso dai locali vendita?

Consulenza

Già molte farmacie si avvalgono di locali limitrofi alla sede raggiungibili da accessi esterni. Gli adempimenti consistono semplicemente nella comunicazione all’autorità sanitaria, all’Agenzia delle Entrate e alla Camera di Commercio. Quanto alla SCIA o DIA, non dovrebbe essere necessaria in quanto il magazzino resta un luogo dove non c’è nessuna attività di vendita. Ovviamente il magazzino deve rispondere ai requisiti necessari per la corretta conservazione dei prodotti compresi alimenti e/o integratori. Viceversa il laboratorio fa parte della farmacia e con essa deve essere autorizzato.
Se vi sono problemi di spazio potrà seguire le NBP così dette “semplificate” in materia ovvero utilizzare un’area qualsiasi dell’esercizio per le preparazioni galeniche, non separabile dal resto dell’esercizio, ma solo in orari di chiusura della farmacia.

Avv. Paolo Leopardi

vicks vaporub int 19.11
ABOCA NOVEMBRE METARECOD
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