Utifar

Sono titolare di una farmacia che si sviluppa su 3 livelli. Al primo piano, accessibile anche con piattaforma elevatrice, ho organizzato una cabina estetica e una sala per la fisioterapia, chiaramente nominando un'estetista ed un fisioterapista responsabili.

Questa struttura ha già avuto l'autorizzazione da parte dell'Asl competente, la quale in un primo momento, mi informava verbalmente circa l’impossibilità di utilizzare macchinari per la fisioterapia (es. Tecar). In un secondo momento, in sede ispettiva, la medesima Asl mi comunicava che potevo usare le apparecchiature tipo Tecar solo se il paziente era in possesso di una prescrizione medica. Nell'autorizzazione avuta non c'è riferimento né al divieto né all'autorizzazione di tali apparecchiature.

La richiesta dimostra le nuove possibilità ed opportunità a disposizione dei farmacisti nella loro attività sanitaria. In particolare, la “collaborazione” con un fisioterapista può aprire particolari scenari che permettano ad entrambe le figure sanitarie utili collaborazioni e maggiori servizi agli utenti. Con riferimento di utilizzo della Tecar, non essendovi alcun riferimento ed in particolar modo alcun limite nell’autorizzazione sanitaria della farmacia, l’apparecchiatura potrà essere utilizzata senza alcuna prescrizione essendo semmai il fisioterapista a dover decidere, quale responsabile del centro fisioterapico, l’utilizzo della macchina.

Dr. Rocco Carbone