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Desidero sapere se in farmacia si può vendere la sigaretta elettronica.

Il prodotto definito "sigaretta elettronica" è stato oggetto di una recente trasmissione televisiva che si occupa di tutela dei consumatori. In tale occasione il rappresentante del Ministero del lavoro, salute e politiche sociali ha chiarito che non si tratta di "dispositivo medico". Tale parere è stato recepito anche da Federfarma che lo ha richiamato nella circolare allegata.

A mio avviso però l'apparecchio, se caricato con una cartuccia a base di nicotina, può essere individuato come medicinale senza però avere ottenuto l'autorizzazione all'immissione in commercio (AIC). A puro titolo di esempio cito gli altri preparati in commercio che rilasciano nicotina per via transdermica o transmucosale che, invece, sono registrati come medicinali.

Se però l'apparecchio viene caricato con una cartuccia contenente solo acqua, che costituisce una delle due possibilità offerte, non si tratta di medicinale ma di un qualsiasi apparecchio voluttuario.

In questo momento ritengo di suggerire la massima prudenza nella commercializzazione del prodotto pretendendo ogni garanzia da parte del proponente la vendita. Concludo ricordando che la vendita, anche in farmacia, di "medicinali" privi di AIC comporta sanzioni penali a carico del titolare o direttore.

Prof. Maurizio Cini