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Quali sono le voci di spesa deducibili fiscalmente ed in quale percentuale? Per esempio, posso dedurre spese sostenute per cene di rappresentanza o spese congressuali (corsi in diversa sede)?

 Le spese di rappresentanza sono definite come erogazioni a titolo gra- tuito di beni e servizi, effettuate con finalità promozionali o di pubbliche relazioni. L'art. 108, comma 2, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi ammette in deduzione tali spese nei limiti individuati con apposito decreto (decreto 19 novembre 2008) in misura non eccedente un valore determinato come percentuale dei ricavi e proventi della gestione caratteristica:

• 1,3% dei ricavi ed altri proventi fino ad euro 10 milioni;

• 0,5% dei ricavi e altri proventi fra euro 10 milioni ed euro 50 milioni;

• 0,1% dei ricavi ed altri proventi da euro 50 milioni;

l'eventuale eccedenza viene considerata pertanto indeducibile. Le spese di rappresentanza relative a beni di importo unitario non supe- riore ad euro 50 sono invece interamente deducibili, a prescindere dai predetti limiti. Per le spese di albergo e ristorazione è necessario fare un'ulteriore precisazione; queste spese, generalmente deducibili nel limite del 75%, qualora siano classificate quali spese di rappresentanza (ad esempio spese per ricevimenti) è necessario applicare entrambi i limiti,  dando priorità a quello del 75%. Per rispondere al quesito posto, si evidenzia che le cene offerte a clienti e fornitori pos- sono essere inquadrate tra le spese di rappresentanza, a differenza di quanto avviene per quelle offerte ai dipendenti. Per quest'ultime va infatti ricordato che, secondo l'Amministrazione Finanziaria, non si può parlare di spesa di rappresentanza poiché non vi è la finalità promo- zionale richiesta; pertanto esse vanno considerate come spese per prestazioni di lavoro, deducibili secondo i limiti  propri di queste. Le spese per la partecipazione ai convegni, congressi, corsi di aggiorna- mento e simili hanno invece diverso regime: è possibile detrarre inte- gralmente (100%) non solo le spese di vitto ed alloggio, ma anche quelle relative agli stessi servizi il cui sostenimento sia comunque ne- cessario per la partecipazione alle attività congressuali. Le spese de- vono essere sostenute nei giorni di svolgimento degli stessi, nel giorno immediatamente antecedente al suo svolgimento e nel periodo immediatamente successivo.

Studio Brunello e Partner