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è obbligatorio conservare le copie delle ricevute delle singole transazioni POS, suddivise per giornata, o basta conservare il totale giornaliero/mensile? Per quanto tempo? Richiedendomi la Guardia di Finanza il giornale di fondo di tutti i registratori fiscali della farmacia di un intero anno, posso consegnare loro le schede di memoria fiscale inserite nei miei registratori di cassa (che hanno la memoria fiscale su supporto informatico) o devo per forza stampare e dare loro il cartaceo?

1) Non vi è una disposizione precisa in merito alla conservazione (modalità e durata) delle copie delle ricevute delle singole transazioni POS. Valgono quindi le regole generali (art. 2220 c.c. e art. 22 D.P.R. 633/73) che prevedono che la documentazione debba essere conservata per dieci anni ovvero, se maggiore, fino a quando non siano definitivi gli accertamenti relativi al corrispondente periodo d’imposta. Infatti, si tratta comunque di documenti che trovano riscontro nelle registrazioni contabili, rimanendo, quindi, elementi a supporto delle stesse. Pare opportuno ricordare che il contratto per l’utilizzo del terminale POS prevede dei termini di conservazione delle copie in questione; pertanto questo costituisce senz’altro il termine minimo di conservazione di tali documenti. Per quanto attiene la modalità di conservazione, criteri di ordinata contabilità suggeriscono di conservare le singole copie delle ricevute raggruppate su base giornaliera.
2) Il giornale di fondo elettronico costituisce un metodo di conservazione di detto giornale alternativo a quello cartaceo (art. 2, Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 31 maggio 2002). Tuttavia, come specificato nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 36 del 6 dicembre 2006, ai sensi del combinato disposto dell’art. 6, DM 23 gennaio 2004 e dell’art. 6, Delibera CNIPA 11/2004 del 19 febbraio 2004, il giornale di fondo deve essere reso leggibile e, in caso di richiesta da parte dell’Amministrazione finanziaria, disponibile su carta. Si ritiene pertanto che sussista l’obbligo di eseguire la stampa su richiesta degli organi verificatori.