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Gradirei sapere se per gli esercizi che commercializzano medicinali esiste l’obbligo della presenza di sistemi di climatizzazione dei locali per il mantenimento della temperatura entro i range previsti.

Non vi è obbligo esplicito di possedere impianti di climatizzazione per farmacie, dispensari, farmacie succursali (e anche parafarmacie) tuttavia vi è l’obbligo di conservare un grande numero di medicinali (escludendo quelli che devono essere conservati nell’armadio frigorifero) a temperatura non superiore a 25°C (veterinari compresi) come indicato nella confezione. Di conseguenza esiste un obbligo indiretto nel possedere un impianto di climatizzazione anche per quelle farmacie ubicate in zone in cui è molto raro che la temperatura, all’interno dei locali superi questa soglia. è molto probabile infatti che in tali locali vi sia una percentuale di umidità non compatibile con la corretta conservazione. In pratica l’obbligo di possedere un impianto di climatizzazione è esteso a tutte le farmacie dispensari e succursali ed anche alle parafarmacie qualora vendano medicinali che, anche senza avere l’obbligo di ricetta, riportano sulla confezione una determinata temperatura di conservazione. Si allega il testo della Circolare 13 gennaio 2000, n. 2 : “Informazione sulla temperatura di conservazione dei prodotti medicinali”, destinata a tutti gli operatori (trasportatori compresi) che sono tenuti al rispetto rigoroso delle condizioni di conservazione riportate in etichetta.