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05 dicembre 2011
Richiesta

Mi sto accingendo a partire con i servizi infermieristici, avendo avuto il permesso dell'Asl. Sono a conoscenza del fatto che l'infermiere professionale a cui darò ospitalità in regime di comodato gratuito deve possedere la partita Iva. Se egli non l'avesse, sarei in regola ugualmente?
L'infermiere sostiene che non superando il reddito di 5000 euro può emettere una
ritenuta d'acconto o fare fatturare la prestazione da una società che si occupa di prestazioni
infermieristiche.

Consulenza

Nonostante il problema da lei posto rivesta essenzialmente aspetti fiscali e previdenziali, mi sento
ugualmente di affermare che quanto riferitole dallʼinfermiere è corretto, con la sola precisazione che
lʼimporto di € 5.000,00 annui si riferisce al totale lordo delle parcelle emesse ed attiene allʼobbligo,
in caso di superamento, dellʼiscrizione ad una gestione speciale presso lʼINPS. Nulla da eccepire anche alla fatturazione da parte di unʼassociazione che eroga prestazioni infermieristiche
ma, poi, lʼassociazione dovrà remunerare lʼinfermiere e allora il problema, per lui, resta a
meno che non sia dipendente dallʼassociazione stessa.

Prof. Maurizio Cini

AFK
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