Utifar

Considerati i "tempi biblici" del concorso straordinario per l'assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche, vorrei sottoporvi un quesito. Il Comune dove ha sede la mia farmacia ha individuato la terza sede in una frazione che dista circa 8 km dal paese. Nell'attesa delle graduatorie del concorso, posso chiedere l'apertura di un armadio farmaceutico nella frazione? Sarebbe un bel servizio per i vecchi e per gli abitanti della frazione, agricoltori sempre operosi con oggettiva difficoltà di arrivare fino in paese.

La previsione dei dispensari farmaceutici è prevista dalla legge 362/1991 e succ. modificazioni proprio nei casi in cui esistano sul territorio sedi vacanti o neoistituite. Tuttavia, la competenza, secondo le norme in esame, è regionale (anche se in materia di competenza, sappiamo bene, il contenzioso sia stato ed ancora è notevole). Va da se che, quindi, dovrebbe essere il Comune di competenza a proporre alla Regione l‘apertura del dispensario per l'apertura nelle more dell'assegnazione della sede farmaceutica a concorso. Il Comune, potrà, una volta istituito, assegnarlo al farmacista più vicino o (come prevede l'ultima giurisprudenza del Consiglio di Stato) al farmacista che meglio garantisce l'interesse della collettività.

Paolo Leopardi