Utifar
IL LABORATORIO GALENICO DELLA FARMACIA
Rispettando le NBP integrali, al momento del carico delle materie prime tramite software Magistra di Galeno Sistemi nel quale è già presente archivio telematico materie prime con lotto univoco/ anno, ed avendo presente in laboratorio la scheda di qualità cartacea, la bolla con timbro e numero univoco interno, sarà necessario apporre etichetta o basterà scrivere a penna sul contenitore numero lotto univoco/anno e data di prima apertura?
Nelle NBP integrali elaborate dalla SIFAP è riportato:
“Per razionalizzare le modalità operative si può anche suggerire di apporre su ciascun recipiente delle materie prime il numero corrispondente al certificato di analisi ovvero un’etichetta da cui siano rilevabili i seguenti dati: fornitore, data di acquisto, eventuale n. di lotto interno, cioè ad esempio il numero attribuito al certificato di analisi, prezzo di acquisto, prezzo di vendita e validità”.
Inoltre, è riportato in merito alla documentazione inerente le materie prime:
“Si può realizzare con l’impiego di un registro su cui annotare quanto riportato al p.to 6.1 ovvero conservando in un raccoglitore il certificato di analisi, eventualmente numerandolo, integrato dai dati riportati nell’allegato n. 1: Dati mancanti”.
ALLEGATO N.1: DATI MANCANTI
QUANTITà ACQUISTATA
Eventuale N. DI RIFERIMENTO INTERNO
DATA DI ARRIVO
EVENTUALI CONTROLLI
DATA
FIRMA PER ACCETTAZIONE
Etichetta o timbro da apporre sul certificato.
Dr.i Adalberto Fabbriconi, Piero Lussignoli, Mario Marcucci, Pietro Siciliano