Utifar

Il mio quesito si riferisce al decesso di un titolare di farmacia avvenuto nel marzo 2002.
Fino ad oggi la farmacia è stata gestita dalla moglie (non farmacista) del titolare defunto, con l'ausilio di un direttore, nell'attesa che la figlia si laurei in farmacia.
Se non ricordo male, la vecchia normativa prevedeva 10 anni di tempo per concludere gli studi e conseguire la titolarietà. In questi 10 anni sono compresi anche i due anni di pratica professionale per avere l'idoneità?
Nell'esempio concreto, la figlia dovrà per forza laurearsi entro marzo 2010 per praticare due anni e giungere alla titolarietà entro marzo 2012? Oppure è sufficiente che si laurei entro marzo 2012?
Ci sono ulteriori proroghe possibili o sarebbero costretti a vendere nel caso non concludesse in tempo?

L'art. 7 della legge 362/91 nella versione originaria da applicarsi, secondo l'orientamento giurisprudenziale, alle situazioni sorte prima del cosiddetto decreto Bersani, prevede che nel caso di successione del coniuge ovvero dell'erede in linea retta entro il secondo grado il termine per intestarsi la farmacia o la quota di società titolare di farmacia è differito al compimento al 30° anno di età dell'avente causa ovvero, se successivo, al termine di 10 anni.

Se ha trovato poco chiara la dizione che ho appena utilizzato non ha torto, ma è esattamente quella rintracciabile nella norma.

Ciò che è chiaro è che il termine decorre dalla apertura della successione e che entro di esso l'erede deve acquisire anche l'idoneità per intestarsi la farmacia  o quota di società titolare di farmacia.

L'interpretazione più benevola e maggiormente accettata è comunque nel senso che il coniuge o gli eredi in linea retta entro il secondo grado possano in ogni caso sfruttare il termine di 10 anni ed anche  quello maggiore che serva ad arrivare al 30° anno di età (ad esempio 12 anni per chi ne abbia 18 al momento dell'apertura della successione).

Trattandosi di questione delicata (e decisiva) per l'intestazione della farmacia è necessario che Lei affronti la questione in modo approfondito rivolgendosi ad un professionista che esamini il caso nella sua specificità ed alla luce della relativa documentazione.