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Alla luce delle nuove disposizioni del governo, è consentito a una parafarmacia di allestire prepa- razioni galeniche?

La normativa in fase di approvazione in questi giorni, interessa le cosiddette "parafarmacie" solamente ampliando la gamma dei medicinali prodotti industrialmente vendibili, con qualche esclusione ancora in fase di defini- zione. Nulla cambia od è cambiato circa la natura di questi esercizi che restano di carattere commerciale al dettaglio nei quali è possibile, con la presenza del farmacista e con alcuni accorgimenti organizzativi, vendere le categorie di medicinali concesse. Ma non sono delle farmacie e pertanto ad essi non sono applicabili le Norme di Buona Preparazione dei Medicinali in Farmacia le quali fanno costante riferimento esclusivamente alla far- macia. L'allestimento di medicinali è pertanto consentita solo alle farmacie. Unica possibilità per la "para" sarebbe quella di dotarsi di un'area attrez- zata per il confezionamento di droghe sfuse in ambito strettamente erbo- ristico, senza conferire alle confezioni caratteristiche di medicinale. Detto laboratorio deve poi essere autorizzato dalla Asl al pari di un esercizio com- merciale che tratta alimenti.

Prof. Maurizio Cini