Utifar

Vorrei allargare l'orario di apertura della mia farmacia (11 ore di lavoro continuativo e giornaliero) per 5 giorni alla settimana. Ora il Comune consente a tutte le farmacie di allargare "solo" di un'ora.

Nei giorni feriali le farmacie, che non siano in servizio di turno, ivi comprese quelle rurali od uniche, restano aperte per una durata complessiva non inferiore a trentasei ora diurne settimanali. Così recita l'art. 36, comma 2, della legge regionale 19/1982 come sostituito dall'art. 186 della legge regionale 3/1999. Dunque per quanto riguarda l'orario di apertura settimanale, tenuto conto dell'obbligo della chiusura di una o di mezza giornata (quando effettive esigenze locali lo richiedono - art. 36 comma 4 legge 19/1982), è imposto un limite minimo (36 ore) ma non un limite massimo di ore di apertura. Eventuali disposizioni comunali che consentono l'aumento dell'orario di apertura giornaliera solo di un'ora, appaiono eccessivamente restrittive considerando l'attuale tendenza che vede una certa liberalizzazione degli orari di apertura a seconda delle necessità dell'utenza.
Si suggerisce di richiedere l'autorizzazione al sindaco per l'orario di undici ore giornaliere citando gli estremi della legge regionale art. 36, comma 2, legge regione Emilia-Romagna 19/1982 e il caso della farmacia comunale di altro comune della stessa provincia alla quale, come riportato nel quesito, è stato consentito un aumento dell'orario di apertura. Sarebbe opportuno che si giungesse ad una concertazione anche con Ordine e Federfarma per evitare fenomeni non inseriti in un quadro complessivo che, tenendo comunque conto dell'opportunità di un aumento degli orari, garantisca una certa uniformità sul territorio cittadino.
In caso di diniego non resta che rivolgersi al TAR.