Utifar

Ho due figlie, la maggiore lavora con me in farmacia da più di 9 anni, la minore si è iscritta all'Ordine da un anno. Mi risulta che per essere soci in una società di farmacisti bisogna comunque aver maturato due anni di pratica professionale (sia essa a titolo gratuito o meno).
E' ancora così? Mi è arrivata voce che la legge in questo senso è cambiata. Quali sono i titoli necessari per far parte di una società di farmacisti?
Dal punto di vista fiscale è meglio vendere o donare la farmacia alle mie figlie (che costituirebbero una società)?

Allo stato attuale della disciplina legislativa sulla titolarità della farmacia sono soci di società titolari di farmacia farmacisti iscritti all'Ordine Professionale e in possesso del requisito di idoneità. (è prevista a breve l'abolizione di tale obbligo)
Per quanto riguardo il passaggio generazionale della farmacia, sarebbe opportuna una valutazione di dati di bilancio e di verifica del patrimonio extra farmacia che non mi è dato di sapere.
In via del tutto teorica, riservandomi di consigliare diversamente, alla luce di fatti ora a me non cogniti (presenza di altro figlio, donazioni già effettuate in precedenza) consiglierei una donazione della farmacia alle due figliole le quali contemporaneamente apportano la farmacia cosi ricevuta in una società di nuova costituzione.
L'operazione è al momento scevra da ogni imposizione fiscale.
Stante la complessità degli atti da predisporre mi si ritenga a disposizione per ogni approfondimento ulteriore.