Utifar

Possiedo attualmente una farmacia rurale in un paese di 4500 abitanti. Se in futuro a causa di un incremento della popolazione residente, la farmacia diventasse urbana con popolazione superiore a 5000 abitanti, quale ente deve provvedere alla tempestiva comunicazione alla sottoscritta? La ASL, il Comune o l'Ordine dei Farmacisti? Posso considerarmi farmacista rurale fino a che non mi venga comunicato il contrario, giacchè posseggo un certificato attestante la ruralità della farmacia che risale all'anno 2003?

Il requisito della qualifica di farmacia rurale o urbana viene indicato nella pianta organica delle farmacie del comune ad ogni revisione biennale. Se l'Azienda ASL non chiede al farmacista, per i motivi connessi alle provvidenze ai farmacisti rurali (peraltro non spettanti alle farmacie rurali con popolazione superiore a 3.000 abitanti), una certificazione rilasciata dal comune, il titolare della farmacia non deve preoccuparsi di segnalare le variazioni della popolazione del comune. In ogni caso il numero di abitanti del comune da prendere in considerazione è quello al 31 dicembre dell'anno precedente a quello di revisione della pianta organica sulla base di dati forniti dall'Istat.