Utifar
Da ditta individuale a società
Dal 1/12/2007 ho trasferito la farmacia da ditta individuale a S.N.C. con mia moglie. Secondo la legislazione attuale (so che ci saranno trasformazioni): 1. Posso io partecipare a concorsi? 2. Può partecipare mia moglie? 3. Vincendo quali sono le conseguenze?
Se la "trasformazione" della farmacia da ditta individuale ad s.n.c. è stata fatta mediante vendita della farmacia alla società, il farmacista che abbia ceduto la propria farmacia non può concorrere all'assegnazione di un'altra se non sono trascorsi almeno dieci anni dall'atto del trasferimento (art. 12, comma 4, Legge 475/1968). Diversa è la posizione di sua moglie la quale è divenuta socia di società titolare di farmacia senza, si presume, essere stata titolare nei 10 anni precedenti. Di conseguenza sua moglie potrà partecipare al concorso e, nell'ipotesi di vincita, potrà cedere le proprie quote ad altro socio e assumere la titolarità della farmacia vinta a concorso. Con la novità introdotta dalla legge 4 agosto 2006, n. 248 (il c.d. decreto Bersani) che consente alle società tra farmacisti di essere titolari dell'esercizio di non più di 4 farmacie purchè ubicate nella provincia dove ha sede legale e, nel qual caso i soci della società devono essere di numero pari o superiore al numero delle farmacie acquisite (per es. 4 farmacie - 4 soci) dal momento che ognuno di essi deve attendere ad una farmacia, ci si potrebbe chiedere se la farmacia ipoteticamente vinta per concorso da sua moglie possa essere gestita mediante la società già costituita. A parere dello scrivente una sede farmaceutica messa a concorso, essendo vinta a titolo personale, non può essere acquisita direttamente dalla società, ma solo mediante successivo atto di cessione della farmacia alla società. Eventuali aspetti strettamente tecnici richiedono l'esperienza di un commercialista.